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Attività Ricettive

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Attività Ricettive


OGGETTO

Se si desidera incrementare il proprio reddito, grazie alla legge sul "Bed and Breakfast" L.R. n. 5 del 10 maggio 2001 si può sfruttare parte del proprio alloggio e destinarlo ad attività ricettiva.

L'attività di Bed and breakfast costituisce una nuova attività ricettiva che consiste nell'offerta di alloggio e prima colazione esercitata, con carattere saltuario e non professionale, da un nucleo familiare che, ad integrazione del proprio reddito, mette a disposizione parte della propria abitazione (fino ad un massimo di 3 camere e per un numero massimo di 6 ospiti)

Per iniziare l'attività occorre presentare una SCIA corredata dalla seguente documentazione:

  • Copia del Certificato di Agibilità o dell'Attestazione di Conformità ed Abitabilità;
  • Dichiarazione asseverata da un tecnico iscritto all'albo professionale attestante i requisiti previsti per la sicurezza in materia di antincendio, antinfortunistica ed impiantistica;
  • Planimetria dell'immobile con l'indicazione dell'uso cui sono destinati i vari locali firmata da un tecnico iscritto all'albo professionale, accompagnata;
  • autocertificazione che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall'art. 10 delle L. 31.05.1965 n. 575 e
  • indicate nell'allegato 1 del D. lgs. 08.08.1994 n. 490 e artt. 11 e 12 del T.U.l.P.S. n. 773/1931;
  • dichiarazione di assenso da parte del proprietario dell'immobile se l'appartamento è condotto in locazione;

L'esercizio dell'attività si rinnova annualmente con una comunicazione al Comune nella quale si dichiara la persistenza dei requisiti posseduti ad inizio attività.
Per svolgere l'attività di Bed and Breakfast si devono assicurare i seguenti servizi minimi:

  • fino a due ospiti un servizio bagno (anche coincidente con quello dell'abitazione fino a due ospiti; oltre i due ospiti un ulteriore servizio bagno);
  • ogni camera utilizzata allo scopo deve avere le seguenti dimensioni minime: 9 mq per un posto letto; 12 mq per 2 posti letto; 18 mq per 3 posti letto; 24 mq per 4 posti letto;
  • pulizia quotidiana dei locali;
  • cambio della biancheria, compresa quella da bagno, due volte alla settimana o a cambio cliente;
  • fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda, riscaldamento;
  • cibi e bevande confezionate per la prima colazione.

L'abitazione deve avere le caratteristiche strutturali ed igienico-edilizie previste dal RUEC - Regolamento Urbanistico-Edilizio Comunale vigente ed essere adeguata alle norme sulla sicurezza in vigore.

  • Il soggiorno massimo consentito non può superare i 30 giorni consecutivi.

Ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 160/2010, le SCIA potranno essere presentate al SUAP anche in modalità telematica, all’indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , utilizzando la modulistica sottoriportata e con le modalità di seguito riportate, pena la irricevibilità delle stesse.

Nell’invio della documentazione con modalità telematica il titolare dell’istanza (munito di firma digitale e di casella di PEC-Posta Elettronica Certificata) compila in ogni sua parte la modulistica scaricabile dal sito, la acquisisce digitalmente (scansione) in formato PDF, appone la firma digitale nelle modalità previste dal "Codice dell'amministrazione digitale" (approvato con Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82) e la inoltra tramite PEC allo Sportello Unico, unitamente agli allegati previsti; nel caso di documentazione tecnica allegata alla SCIA, la stessa dovrà essere firmata digitalmente dal tecnico redattore.
Ove il titolare dell’istanza non sia munito di firma digitale né di PEC, lo stesso potrà compilare la documentazione in modalità cartacea in tutte le sue parti, sottoscrivendo in calce la documentazione ed allegando fotocopia del documento d’identità. In tale ipotesi all’istanza dovrà essere allegata una specifica procura al professionista incaricato avente ad oggetto “Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica delle pratiche SUAP” secondo il modello riportato nel link. La suddetta documentazione verrà consegnata al professionista (in possesso di certificato di firma digitale e di posta elettronica certificata) per la successiva acquisizione elettronica (scansione), apposizione della firma digitale nelle modalità previste dal "Codice dell'amministrazione digitale" (approvato con Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82) ed il successivo inoltro allo Sportello Unico per le Attività Produttive.
Per ogni documento da inoltrare a mezzo PEC dovrà essere creato un file in formato “.pdf”. Il nome del files da inoltrare dovrà essere composto dal codice fiscale di chi firma digitalmente il file seguito dalla descrizione del tipo file suddivisi da trattino o sottotratto, senza lasciare alcuno spazio vuoto nel nome del file. Ad esempio,
CRSTP69S30F839B_istanza_SCIA.pdf.p7m
CRSTP69S30F839B_relazione_tecnica.pdf.p7m
CRSTP69S30F839B_allegati_amministrativi.pdf.p7m

Le dimensione complessiva dei file da allegare alla PEC non deve superare i 9 MB; nel caso che superi tale dimensione occorre inviare gli allegati in più PEC indicando nell'Oggetto la numerazione progressiva e nel testo l'elenco degli allegati trasmessi, per controllare la corretta ricezione di tutti gli allegati.

Le SCIA acquisite con le modalità su indicate saranno trasmesse, telematicamente, dal SUAP a tutti gli uffici ed Enti coinvolti nel procedimento (in attuazione del disposto art. 5, comma 4, del DPR 160/2010) al fine di consentire, agli stessi, le verifiche di cui all’art. di cui all’art. 19, comma 3, della L. n. 241/90 come modificato dalla L. n. 122/2010. 

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